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Sindaci del Valdarno al fianco dei pendolari

Da San Giovanni Valdarno

Data :

2 luglio 2025

Sindaci del Valdarno al fianco dei pendolari
Municipium

Descrizione

🚆 𝐓𝐫𝐞𝐧𝐢 𝐢𝐧 𝐫𝐢𝐭𝐚𝐫𝐝𝐨: 𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐕𝐚𝐥𝐝𝐚𝐫𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝐟𝐢𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐝𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢
 
📍 San Giovanni Valdarno, 2 luglio 2025
 
Dopo il flash mob del 17 giugno, questa mattina quasi tutti i sindaci del Valdarno aretino e fiorentino (o loro delegati) sono saliti a bordo del treno regionale insieme ai pendolari, per esprimere solidarietà concreta a chi ogni giorno affronta ritardi, disagi e mancanza di comunicazione per recarsi al lavoro, all’università o a scuola.
Il viaggio di oggi è stato un esempio reale e tangibile dei problemi quotidiani.
 
🎫 Il treno 4070 è partito da San Giovanni Valdarno alle 8:02, con arrivo previsto a Firenze Santa Maria Novella alle 8:38.
 
🕒 È invece giunto a destinazione alle 8:56, dopo oltre 50 minuti di viaggio e un ritardo di 18 minuti per un tragitto che, su linea Direttissima, richiederebbe la metà del tempo.
 
➡️ Il convoglio è stato instradato sulla linea "convenzionale" (linea lenta), provocando ritardi, sovraffollamento, aria condizionata insufficiente e numerosi rallentamenti.
Il ritardo annunciato era stato di dieci minuti (invece dei reali 18)
 
🚦Pur sulla linea lenta si sono verificate tre fermate forzate tra Sant’Ellero e Le Sieci, prima di Compiobbi e nei pressi di Rovezzano senza che i passeggeri ricevessero alcuna spiegazione.
 
🔹Questi disagi rischiano di diventare strutturali a partire dal 1° gennaio 2026, quando – secondo quanto previsto da Trenitalia e RFI – i treni regionali verranno deviati definitivamente dalla linea Direttissima (linea veloce) alla linea lenta.
Una decisione che penalizza fortemente il Valdarno e contro la quale il territorio sta alzando la voce in modo compatto.
 
Il Flash mob di questa mattina è stato organizzato anche e soprattutto contro questa decisione.
 
✊ Presenti sul treno:
▪️Valentina Vadi, Sindaco di San Giovanni Valdarno
▪️Paolo Nannini, Sindaco di Bucine
▪️Leonardo Degl’Innocenti O’Sanni, Sindaco di Cavriglia
▪️Sergio Chienni, Sindaco di Terranuova Bracciolini
▪️Andrea Rossi, Sindaco di Loro Ciuffenna
▪️Valerio Pianigiani, Sindaco di Figline e Incisa Valdarno
▪️Piero Giunti, Sindaco di Reggello
▪️Claudio Calcinai Vicesindaco di Castelfranco Piandiscò
▪️Silvia Meli, Assessore del Comune di Rignano sull’Arno
▪️Alberto Ricci, Assessore del Comune di Laterina Pergine Valdarno
▪️Filippo Boni, Vicesindaco di Cavriglia
 
Le amministratrici e gli amministratori del Valdarno hanno più volte sollecitato i vertici di Trenitalia e RFI, segnalando una situazione ormai insostenibile: ritardi cronici, disservizi, scarsa comunicazione, con gravi ricadute sulla vita di migliaia di pendolari.
 
🗓 Un appuntamento decisivo sarà quello del 17 luglio, con la cabina di regia tra Regione Toscana, Trenitalia e RFI, dove i rappresentanti del territorio ribadiranno la netta contrarietà a ogni soluzione che riduca ulteriormente la qualità del servizio ferroviario nel Valdarno.
 
🔴 Il diritto alla mobilità è un diritto fondamentale. Il Valdarno non può e non deve essere marginalizzato. Le cittadine e i cittadini meritano un trasporto ferroviario efficiente, puntuale, sicuro e rispettoso della loro dignità.
 
🔴 L’impegno delle istituzioni locali continuerà, fino a quando non saranno trovate soluzioni serie e strutturali.
 
Iniziative come quelle di questa mattina saranno ripetute periodicamente fino a spostare la protesta al Ministero dei trasporti di Roma.
 

Ultimo aggiornamento: 2 luglio 2025, 11:38

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