Piano Operativo – Variante “Potenziamento e qualificazione dell’attività ricettiva Resort 37 – Il Pruno”
Procedimento semplificato ai sensi dell’art. 35 “Varianti mediante sportello unico per le attività produttive” della L.R. 65/2014
Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2025, 11:12
L’Amministrazione Comunale di Rignano sull’Arno attraverso la Delibera della Giunta Comunale n. 165 del 20 novembre 2025 avente a oggetto la “Proposta di variante urbanistica avanzata da “RESORT 37” - il pruno ai sensi dell’art. 35 “Varianti mediante sportello unico per le attività produttive” della LRT 65/2014 – accoglimento della proposta e formulazione degli indirizzi programmatici” ha approvato la suddetta proposta presentata dalla Società GOLF CLUB FIRENZE SUD srl società proprietaria della Società RESORT 37 srl contributo finalizzato a modificare la Scheda norma ATR3a “Il Pruno” in località Il Pruno, attraverso un contributo finalizzato a modificare la Scheda norma ATR 3a “Il Pruno” dando mandato al Settore Gestione del Territorio e Servizi Tecnici, di concerto con il settore Affari Generali e Istituzionali, di procedere con l'iter amministrativo urbanistico necessario e per la stipula della convenzione.
La Variante, il Progetto Unitario Convenzionato e il Documento preliminare di assoggettabilità a VAS sono in corso di redazione.
1) In riferimento al pronunciamento della Giunta Comunale sulla istanza di variante:
ALL.A_Nota sintetica RUP sui procedimenti_IL PRUNO.pdf.p7m
L’iter proseguirà con:
2) In riferimento al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica verrà inoltrato il Documento preliminare, non appena predisposto, per la verifica di assoggettabilità a VAS all’Autorità Competente (Città Metropolitana di Firenze) ai sensi dell’art. 5, c. 3 della LR 10/2010 secondo la procedura dell’art. 22 della medesima legge.
3) Pronunciamento dell’Autorità Competente VAS in merito all’Assoggettabilità o meno a VAS attraverso l’emissione del Provvedimento di verifica.
4) l’avvio del procedimento artt. 20 e 21 della Disciplina del PIT/PPR.
5) La convocazione, alla consegna del Progetto Unitario Convenzionato e degli elaborati di variante, di una Conferenza dei Servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona ai sensi dell’art. 14 bis della L. 241/90 volta all’acquisizione di pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso da altre Amministrazioni e/o Enti, necessari per l’approvazione del Progetto Unitario Convenzionato;
6) A seguito dell’esito favorevole della Conferenza il Comune deposita il progetto per trenta giorni consecutivi e ne dà avviso sul BURT. Gli interessati possono presentare osservazioni entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione dell’avviso sul BURT.
7) Il comune con la deliberazione di cui all’articolo 8 del d.p.r. 160/2010, di approvazione verbale relativo alla Conferenza, controdeduce alle eventuali osservazioni pervenute e si pronuncia definitivamente sulla proposta di variante. La variante al Piano strutturale o al Piano operativo approvata dal comune è trasmessa alla Regione, alla Città metropolitana e il relativo avviso è pubblicato sul BURT.