L’Amministrazione Comunale e la scuola secondaria di primo grado “G. Papini” di Rignano nei giorni 20 e 21 marzo hanno organizzato un viaggio per gli alunni delle classi terze nei luoghi della Memoria della deportazione avvenuta nel regime nazifascista.

Al viaggio hanno partecipato 33 alunni che, attraverso un percorso scolastico di preparazione realizzato dall’associazione ANED, si sono dimostrati sensibili alla tematica dei campi di sterminio e pronti per l’esperienza di una visita al Campo di Fossoli (Carpi, Modena) e al Memoriale della Shoah di Milano.

I costi del viaggio sostenuti dalle famiglie, sono stati integrati con i contributi dell’amministrazione comunale, dell’istituto scolastico, dell’Arci sezione di Rignano e dell’ANPI sezione Rignano-Reggello.

I ragazzi sono stati accompagnati dalle tre insegnanti, Valeria Frosinini, Tania Tondini e Sara Moran, dall’Assessora all’Istruzione Federica Morandi, e da Paolo Banci in rappresentanza della locale sezione, promotrice con gli altri soggetti del viaggio.

In relazione al programma di storia e di educazione civica, durante le visite sono stati affrontati i temi della discriminazione, dell’indifferenza, del rispetto della dignità della persona umana, e dell’importanza di conoscere e testimoniare il dramma vissuto da milioni di persone con la follia dei campi di sterminio.

I ragazzi si sono emozionati nell’ osservare quello che rimane dei padiglioni di Fossoli e camminare tra i binari sotterranei della stazione di Milano, mantenuti a testimonianza degli oltre 700 ebrei o oppositori politici deportati nei campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau, nel periodo tra il 6 dicembre 1943 e il 30 gennaio 1944.

Per ricordare le vittime della persecuzione nazifascista si è svolta anche una breve cerimonia con la deposizione di un mazzo di fiori al monumento posto vicino al bellissimo Palazzo dei Pio, nel centro storico di Carpi, dove è in corso la mostra “Il rumore della Memoria. Arte e impegno civile per i 50 anni del Museo del Deportato di Carpi”.

I ragazzi si sono dimostrati molto interessati e preparati per l’esperienza proposta, rispondendo all’appello della senatrice Liliana Segre che nel giorno della Memoria del 27 gennaio scorso affermava “la mia speranza è che i giovani facciano la scelta contro l’indifferenza”.

Un ringraziamento alla Fondazione Fossoli per l’utilizzo delle foto.