Descrizione
Il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione continua e investe anche la cittadinanza: a partire dal 3 agosto 2026 infatti, la Carta di Identità cartacea non sarà più valida per espatriare, rendendo obbligatoria a tal fine la CIE (Carta di Identità Elettronica), documento dal 2019 disponibile in tutti i Comuni italiani.
Quella che si configura è una vera e propria rivoluzione che ha già coinvolto oltre 53 milioni di cittadini, oggi già in possesso della CIE, e che entro il 3 agosto 2026 arriveranno a 60 milioni. Secondo ANUSCA ci si attendono pertanto oltre 7 milioni di nuove richieste, con tempi tecnici per il rilascio che potrebbero subire rallentamenti soprattutto a ridosso del termine della scadenza, in pieno periodo estivo.
La nuova disposizione è prevista dal Regolamento europeo 1157/2019 a prescindere dalla data di scadenza scritta sulla carta di identità cartacea, per garantire da un lato maggiore sicurezza (il documento di identità cartaceo può essere facilmente contraffatto) e dall’altro facilità di controllo in aree ad alta affluenza come gli aeroporti grazie alla Mrz (Machine readable zone, zona leggibile da una macchina) prevista nella tessera digitale.
Si invitano i cittadini a prendere contatto con il Comune telefonando allo 055/8347804-68 già da ora in modo da consentire all'Ufficio Anagrafe/Urp di organizzare gli appuntamenti anche nel lungo termine evitando disagi alla popolazione.
Si ricorda che per il rilascio della nuova CIE non serve che quella cartacea sia scaduta.
È necessario recarsi all’appuntamento con:
- una fototessera recente
- la vecchia carta d'identità (nel caso sia stata rubata o persa, serve la denuncia presentata alle forze dell'ordine e un altro documento di riconoscimento)
- tessera sanitaria
- Si suggerisce anche di dotarsi di bancomat per effettuare il pagamento di 22,20€ attraverso il pos.
La consegna della CIE non è immediata, ma viene recapitata all’ufficio comunale in sei giorni lavorativi.
Tale documento, che ha durata di 10 anni, si rivela fondamentale non soltanto per i viaggi oltre confine, ma anche per accedere ai servizi digitali della PA come alternativa allo SPID.
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Ultimo aggiornamento: 15 luglio 2025, 12:49