Campagna di informazione per i cittadini per prevenire le truffe

Venerdì 18 novembre, ore 15:30, nella Sala Parrocchiale.

Su iniziativa del "Comando Provinciale dei Carabinieri" i cittadini rignanesi potranno partecipare a un incontro aperto sulla "Campagna di informazione per i cittadini per prevenire le truffe" che sarà illustrata a Rignano sull'Arno venerdì 18 novembre, alle 15:30, presso la Sala Parrocchiale.

Le cronache recenti, infatti, riportano sempre più spesso episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini.
Per evitare di cadere in questi raggiri è sufficiente prendere alcune precauzioni. Tra le più recenti la Truffa commessa da falsi Carabinieri

Il truffatore contatta telefonicamente la vittima e, qualificandosi come Carabiniere o Maresciallo dei Carabinieri, rappresenta una situazione in cui sarebbe rimasto coinvolto un suo familiare. Nella maggior parte dei casi fa riferimento ad un presunto incidente stradale, a seguito del quale il figlio/a, o altro parente, avrebbe causato dei danni e necessiterebbe urgentemente di denaro, a titolo di cauzione, per evitare di essere arrestato. A quel punto il falso Carabiniere preannuncia che, in breve tempo, riceverà la visita di un incaricato, solitamente un avvocato o un altro sedicente Carabiniere in borghese per ritirare il denaro richiesto o, in alternativa, oggetti preziosi presenti in casa.

Le raccomandazioni per evitare tale tipo di truffa:

  • mantenere la calma, non farsi prendere dalla fretta di aiutare subito il presunto congiunto in difficoltà e prendere tempo alla richiesta ricevuta;
  • una volta interrotta la conversazione con chi ha chiamato, se lo si possiede, utilizzare un telefono cellulare per contattare immediatamente il 112 e/o il congiunto interessato, per verificare la veridicità della notizia. Questo accorgimento è necessario, perché il truffatore contatta la vittima su un’utenza fissa e una volta terminata la conversazione non interrompe il collegamento. Quindi la persona contattata, credendo di avere la linea libera chiama il 112 o il parente, ma in realtà sta parlando nuovamente con il malvivente.
  • Non aprire la porta di casa se si presenta il presunto incaricato di ritirare i contanti e chiamare subito il 112.

NEL DUBBIO, NON ESITATE E CHIAMATE SUBITO IL 112

Ultimo aggiornamento: Lun, 21/11/2016 - 08:51