
Modifiche al regolamento per l’assegnazione e l’uso degli orti sociali e approvazione del regolamento per la costituzione della consulta per le politiche giovanili del comune di Rignano sull’Arno.
Orti sociali e solidali.
Modifiche al regolamento per l’assegnazione e l’uso degli orti sociali.
Nel Consiglio Comunale del 22 marzo 2023 è stata approvata la proposta di modifica al regolamento per l’assegnazione e l’uso degli orti sociali che da ora saranno chiamati orti sociali e “solidali”.
La modifica principale interessa i requisiti per la concessione; infatti, se fino ad ora, potevano avere diritto agli appezzamenti di terreno soltanto persone over 60 anni, da adesso potranno far richiesta tutti i cittadini maggiorenni residenti a Rignano e anche le associazioni o enti del terzo settore con sede legale nel comune, formalmente costituite da almeno un anno.
Ad oggi gli appezzamenti di terreno sono 66 e di questi 12 sono liberi.
Con queste modifiche l’amministrazione intende promuovere e incoraggiare la partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale del territorio, e contrastare fenomeni di isolamento per le persone più anziane o in condizioni di disagio.
L’apertura di assegnazione degli orti verso le associazioni di volontariato o del terzo settore permetterà di promuovere importanti progetti di inclusione, rivolti alle scuole, alle persone con disabilità e agli anziani.
Dunque, ci auguriamo che la sinergia tra anziani e giovani coltivatori degli orti, diventi per la nostra comunità una bellissima opportunità per costruire anche ponti tra generazioni.
Consulta giovanile di Rignano sull’Arno - Approvato il regolamento
Durante il Consiglio Comunale del 22 marzo 2023 è stato approvato all’unanimità il regolamento per la costituzione della consulta per le politiche giovanili del comune di Rignano sull’Arno.
Il regolamento è frutto di un percorso partecipativo iniziato a dicembre 2022 che ha coinvolto i giovani under 27 del paese, le associazioni che si occupano di politiche giovanili e tutte le parti politiche.
Il regolamento stabilisce le finalità della consulta, gli organi che la compongono e i criteri di base per prenderne parte, in particolar modo l’età che deve essere fra i 16 e i 27 anni. Altri criteri più specifici saranno pubblicati nell’avviso di manifestazione di interesse.
La consulta persegue le seguenti finalità:
· conoscere ed analizzare le tematiche relative alla condizione giovanile;
· favorire l'aggregazione e l'associazionismo fra i giovani;
· favorire il raccordo tra i gruppi giovanili e le istituzioni locali;
· promuovere interventi, progetti ed iniziative per l'effettivo inserimento dei giovani nella società in modo da prevenire e contrastare fenomeni di emarginazione;
· promuovere attività culturali, sportive, del tempo libero per i giovani ed iniziative a tutela dell'ambiente;
· promuovere l'educazione civica tramite incontri, dibattiti, ricerche con i giovani cittadini;
· dialogare con l'Amministrazione comunale riportando tematiche inerenti le politiche giovanili locali.
Per istituire la nuova consulta per le politiche giovanili, quale organismo permanente di supporto e di consulenza per l’Amministrazione Comunale, è stato necessario modificare lo statuto comunale che, precedentemente, non contemplava tale organo.
A breve sono previsti nuovi incontri per la presentazione dell’avviso di manifestazione di interesse che darà il via ufficiale all’effettiva costituzione della consulta giovanile.