
Lunedi 14 settembre, ore 21.15, con l'ultimo spettacolo alla Fattoria di Pagnana si conclude la 26° edizione del “Festival Suoni e Colori in Toscana”.
Lunedi 14 settembre, ore 21.15, nei locali della Fattoria di Pagnana si conclude la 26° edizione del “Festival Suoni e Colori in Toscana”.
Il Comune di Rignano sull’Arno ha voluto offrire undici concerti rinnovando completamente il format del Festival, cercando di venire incontro alle varie richieste della cittadinanza e degli appassionati. Dalla musica classica al jazz, dalla danza al teatro di figura, “Suoni e Colori” quest’anno ha voluto proporsi come il Festival di tutti, dall'istituzione alle persone che lo seguono, da chi ne è responsabile a chi lo vive. La scelta del percorso artistico è stata ispirata da un principio fondamentale, attorno al quale si è costruito il diadema degli undici spettacoli: la qualità. A coadiuvare l’Amministrazione la direzione artistica di Marco Papeschi e l’Associazione NuoveNote assieme al Gruppo Arti Figurative “Ardengo Soffici” che è diventato parte integrante del progetto unendo la parte musicale a quella figurativa.
Stasera, lunedì 14 settembre, altri cinque artisti - protagonisti del panorama jazzistico internazionale - concluderanno assieme agli organizzatori e al pubblico, le tre settimane che hanno visto alternarsi 50 artisti su 11 eventi.
Appuntamento alle 21:15, alla Fattoria di Pagnana, con il “Quartetto Pamplona” in concerto, con la partecipazione straordinaria di Stefania Scarinzi.
Lo spetttacolo - Quattro grandi musicisti, ormai affiatati da anni di concerti insieme, un'ospite che è riferimento in ambito vocale , una cometa che prima o poi è saettata nel cielo della loro storia di artisti, Renato Sellani. Quando il palcoscenico diventa luogo di confluenza di energie amiche, senza età o pedigree, lo spettacolo si trasforma in eccezione, ogni volta, senza routine di sorta. Si fondono la grande tradizione della musica classica, il jazz, il funk o il latino-americano, superando ogni barriera stilistica attraverso una rilettura di grandi temi riscritti e riarrangiati con quel pizzico di gioco e imprevedibilità che contraddistingue lo spirito libero ed eclettico degli ospiti, come anche del grande personaggio che era Renato.
- Stefano Nanni – pianoforte
- Luciano Zadro - chitarre Massimo Morriconi - basso e contrabbasso
- Gianluca Nanni – batteria Stefania Scarinzi - voce